"Il richiamo degli angeli" per celebrare i 90 anni del Museo Nazionale



Pancevo, 8 marzo 2013 

Il Museo Nazionale di Pancevo, che segna i 90 anni dalla sua nascita, con la mostra "Il richiamo degli angeli" di Vojkan Morar.

La mostra rimarrà aperta fino al 23 Marzo tutti i giorni tranne Domenica e Lunedi.

Si tratta di una retrospettiva in occasione dei 25 anni di lavoro artistico di Vojkan Morar, dove, oltre alla pittura e alla scultura fatta di argilla, ha presentato i suoi cortometraggi. Egli è noto per il tema degli angeli che evoca in una varietà di modi nei suoi dipinti.

Un angelo, quasi per caso è apparso sulla primo dipinto. In seguito, mentre lavoravo ho cominciato a pensare all'angelo. Per prima cosa, è in ognuno di noi e cerca di fare qualcosa di angelico. Credo che ognuno di noi ne abbia qualcuno. Per quanto ho notato, la gente riconosce questo nei miei dipinti. Cerco di farlo uscire dal dipinto. L'altra cosa è che c'è un angelo come un motivo in ogni religione, in ogni cultura. Ognuno è famoso. Nelle ultime opere esposte in gran parte del mondo, tutti hanno riconoscono questo particolare, ha detto Vojkan Morar, autore della mostra.

La mostra si compone di 70 opere, miniature di grande formato, per le quali sono a disposizione dei visitatori delle lenti d'ingrandimento.
Il formato delle miniature, qui esposto, è 6 x 8 centimetri, e su queste sono dipinte un centinaio di angeli. Ho iniziato a dipingere con l'aiuto del microscopio. Per fortuna ancora vedo abbastanza bene, e in questi ultimi anni non ho avuto bisogno di usare una lente d'ingrandimento quando dipingo. Nella mostra, però, ho dovuto mettere la lente d'ingrandimento per gli osservatori che così potevano vedere tutti i dettagli nei dipinti, ha detto Morar.

La mostra è stata aperta da Ivana Jovanović, curatore del Museo di Arte Naïve e di 
Jagodina, in cui è stata impostata la mostra lo scorso anno. Ha sottolineato che Morar è uno dei più importanti esponenti della pittura naif in Serbia, il suo significato va ben al di là dei confini nazionali.

E' stato davvero un piacere lavorare su questo progetto, è stata una considerazione dell'artista, Vojkan, anzi, di grande importanza.  Molti apprezzamenti e riconoscimenti per questi 
temi artistici, per questa serie di lavori che mostrano l'essenza, il vero valore e il potenziale creativo che fa di questo settore specifico dell'arte contemporanea, che è l'arte naïf, ha detto Ivana Jovanović, curatore del Museo di Jagodina.





Tratto dal portale informativo

 
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